domenica 24 ottobre 2010

Marchionne a Che Tempo Che Fa

Finalmente un acuto Fazio ha di fronte Marchionne, AD di Fiat.

Una intervista che cerca di chiarire la posizione di Fiat sul suo futuro e - soprattutto - sul suo futuro in Italia, partendo dalla posizione del "sistema Italia": i posti che occuppiamo sono il 48 su 136 per competitività e 118 su 136 per efficienza del costo del lavoro!

Debbo riconoscere che Fiat, come nessuna altra azienda, possa scegliere di puntare sull'estero, quando l'estero fa gli utili e gli stabilimenti nella nostra penisola sono in perdita ed erodono questo utile.
È fuori dubbio che il sistema retributivo e contrattuale che vige in Italia, in questo momento di crisi, frena gli investimenti esteri e frena, ancor di più, l'uscita da questa crisi.

Fazio lo porta ad esprimersi sulla visione dell'Italia (industrialmente parlando) che c'è all'estero, ma mi sembra che non abbia voluto rispondere ... Significativo!

Costruire è una cosa importante, non è per tutti.

Può non piacere, ma Marchionne può fare molto per l'Italia, così come sta facendo molto per gli USA (Chrysler).

mercoledì 19 maggio 2010

Coincidenze

Ieri ho terminato il corso di cui ho parlato già qui, ed oggi, saltando da una mail ad un blog, ho scoperto questo interessante articolo: "Non è per niente Colpa Mia. Me ne Assumo Tutta la Responsabilità".

Luca Marcolin ripropone quello che Filippo ci ha trasmesso con il suo corso: dare fiducia *incondizionatamente*.

E' da tempo che cerco di dare la possibilità di sbagliare, ma ... sembra quasi non vogliano ... eppure i valori in campo ci sono ed in fin dei conti - anche questa è una frase di Filippo - "non devono combattere per me, ma con me".

mercoledì 12 maggio 2010

Ancora formazione

Anche ieri è stata una giornata formativa che mi ha permesso di apprendere e – soprattutto – confrontarmi con altri mondi, e … non è sempre vero che l’erba del vicino è più verde!

Il corso, tenuto da un bravo Filippo Zizzadoro, ci ha portato a riflettere sui meccanismi di delega. Manca ancora un’altra giornata, ma se il clima è questo c’è solo da aspettarsi un risultato positivo.

martedì 27 aprile 2010

Il Pane di Ieri

More about Il pane di ieri
Sicuramente un gran libro, che trasmette valori d'altri tempi per lo più persi.
Anche se un po' ripetitivo in alcuni passaggi, ma è sicuramente da leggere!

sabato 17 aprile 2010

Poco tempo per troppo tempo

Il gioco di parole è d'obbligo, ed è proprio così: negli ultimi mesi ho avuto effettivamente poco tempo per tutto, soprattutto per riflettere.

Ma ora basta!
E' indispensabile fermarsi ad osservare, interrogarsi, meditare semplicemente, senza cercare chissà cosa; talvolta aiuta un po' di sano ozio, di quello che non ti porta alla noia, ma a porti domande e, naturalmente, cercare le giuste risposte.

Ho in mente una lista di tante cose da fissare in questo spazio, alcune più importanti di altre, ma tutte che meritano di essere messe qui, quasi come "sfogo" per liberare la mente e lasciare il posto ad altro.

... a presto ... spero.

sabato 23 gennaio 2010

Ritorno alle origini

Ebbene si, dopo 5 lustri ritorno a Cupertino!
La sequenza è stata:
  • Apple IIe (compatibile) 128KB ram (esatto, centoventotto kilobyte!)
  • Sinclair ZX 81
  • Sinclair ZX Spectrum
  • PC Intel 80386+387 (compatibile)
  • Texas Instruments (Travelmate 486)
  • Samsung (forse Intel Pentium MMX)
  • HP OmniBook XE2 (Intel Mobile Pentium 600MHz)
  • HP OmniBook XE3 (Intel Pentium II 1GHz)
  • Dell Latitude D530 1 GB ram
  • Dell Latitude D430 2 GB ram

Ed ora ... Apple MacBook Pro 15" 2.8 GB 4GB ram (32 volte il glorioso IIe!!!) 500GB 7200rpm

Ora, tra le varie cose, devo terminare di preparare le macchine virtuali in VMware Fusion per l'inevitabile Windows 7.

Tutto un altro lavorare ...

sabato 16 gennaio 2010

Poesia e musica

Sono appena rientrato a casa da una bella serata di musica e poesia: il Maestro Carlos Garfias ha suonato con l'ensemble "Giardino della Cetra" Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, stagioni introdotte dai sonetti (poesie scritte da Vivaldi) declamate magistralmente da un lettore e spiegate nei movimenti dal Maestro stesso.

E' stato semplicemente bello. ... e utile.
Come dico sempre, assaporare un buon vino senza l'aiuto di un sommelier per apprezzarne le sfumature ti fa perdere sempre un qualcosa.
Così deve essere anche per la musica.
Così non è stato questa sera.

Torniamo a casa un po' più ricchi.